Prove di caratterizzazione qualitativa della muratura
Le indagini soniche si effettuano mediante l’utilizzo di un martello strumentato che funge da trigger e di una sonda di ricezione. Attraverso il martello trigger si generano onde sul materiale da indagare che vengono poi rilevate dalla sonda ricevente e registrate dall’unità centrale. L'utilizzo del metodo sonico trova largo impiego nelle indagini di materiali che presentano scarse caratteristiche di propagazione, materiali non compatti ed eterogenei in cui le distanze da percorrere sono elevate. Esso consente di stimare le caratteristiche meccaniche dei materiali, valutare il grado di omogeneità, eventuale presenza di fessurazioni, vuoti, difetti o patologie costruttive dell'elemento. Le frequenze delle onde soniche, riescono ad attraversare anche murature poco compatte, come quelle a sacco o in mattoni, permettendo di stimarne lo stato di conservazione, attraverso misure di velocità e/o di attenuazione dell'onda prodotta.
In base alla posizione reciproca tra le due sonde, le prove possono essere condotte nelle seguenti configurazioni:
• in modalità diretta (o in trasparenza), quando unità emittente e ricevente sono collocate sui lati opposti della muratura, alla medesima altezza e facendo in modo che l’ipotetica retta congiungente tra di loro sia perpendicolare alla superficie del muro;
• in modalità indiretta (o di superficie), quando unità emittente e ricevente sono collocate sul medesimo lato della parete;
• in modalità semidiretta (o radiale), quando unità emittente e ricevente sono poste su pareti adiacenti.
Strumentazione utilizzata:
Strumentazione per prove soniche MAE A5000UM
Tipologia di struttura interessata:Edifici in muratura
Scopo della prova:Le prove soniche hanno lo scopo di descrivere qualitativamente e caratterizzare la muratura (presenza di vuoti, discontinuità, ecc,)
Certificazione:Indagini soniche: Certificato RINA di 2° livello no. 14VE01358PO2
UNI EN 14579:2005